14.7.06

La nuova guerra arabo-israeliana: giorno tre

Aggiornamenti:

9.00 pm Due persone (una nonna e una bambina) uccise da un razzo al Moshav Meron
8.00 pm una nave militare israeliana colpita da un drone di Hezbollah al largo di Beirut. Danneggiato il timone ma nessun ferito.
6.33 pm Nasrallah "ha deciso il suo destino" dichiara il ministro degli interni Bar-On
5.00 pm come prevedevano le analisi di oggi, la Siria chiede a Hezbollah di cessare il fuoco
4.40 pm colpita base antiaerea, quartier generale e depositi di carburante nel sud del Libano
4.00 pm colpito un edificio residenziale di Safed. Oltre 700 i razzi lanciati da Hezbollah
12.30 am - La marina bombarda il porto di Tripoli
11.20 am - Quattro razzi su Tzfat e Rosh Pina Israele ritiene che i razzi Zelzal-2 possano raggiungere tutto il territorio nazionale, fino a Beer-Sheba, anche se non con eccellente precisione.
10.00 am - La brigata Givati si ritira dalle posizioni al centro di Gaza che avevano tagliato in due la striscia, dopo aver ucciso negli scontri circa 30 militanti di Hamas


Gli attacchi di razzi Hezbollah nel Nord di Israele

Nella seconda notte di guerra, si riducono gli attacchi di razzi sul nord di Israele.
L'IAF continua a colpire obiettivi Hezbollah nel sud del Libano.

Cosa non viene colpito?
Un'analisi di Haaretz invita a guardare oltre il fumo dei bombardamenti per capire quali siano i veri obiettivi dell'attacco di Israele. Hezbolllah viene colpita soprattutto al sud, nessun ufficio di Beirut è ancora stato bombardato. Le scorte di missili vengono fatte esplodere, con una serie di azioni che testimonia un'ottima azione di intelligence, oltre che il successo operativo dell'IDF. Vengono colpite le zone che Israele chiede al Libano di cominciare a controllare. Quello che viene lasciato intatto sono le infrastrutture essenziali dello stato (bombardata la pista e il deposito del carburante, ma non i radar), e la struttura di Hezbollah fino ai dintorni di Beirut.


Bombardati i depositi di carburante dell'aeroporto di Beirut. Foto Reuters
I sauditi accusano Hezbollah
Difficile capire la politica mediorientale leggendo il senso letterale di ogni dichiarazione e atto. C'è sempre un oltre a cui guardare. Ma stavolta c'è un segnale per il quale non serve leggere troppo tra le righe. L'arabia Saudita condanna l'avventurismo di Hezbollah. La guerra contro Israele è essenzialmente una guerra iraniana, con supporto operativo siriano.
Sostegno a Israele dai siti arabi?
Diciamolo subito: è piccola cosa, e chissà se è cosa vera. Ma dai siti ufficiali in arabo di Israele, così come sui blog riformisti arabi (non ritrovo il link, forse era su Memri), viene segnalato un sostegno imprevisto e imprevedibile all'azione contro Hezbollah?

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Ehud Goldwasser e Edad Regev, i due soldati nelle mani di Hezbollah

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Che ne dici, tutto questo sostegno inaspettato sarà mica legato al fatto che Hezbollah è sciita, eh?

Anonimo ha detto...

Un comandante israeliano ha detto che oggi pomeriggio verranno colpiti gli uffici hezbollah a Beirut. non so quanto sia attendibile, ché certe cose si fanno senza preavviso. o no?

quanto al sostegno a israele da parte araba, ho letto su Ynet un articolo riguardante e-mail spedite al sito del ministero degli esteri israeliano in cui arabi chiedevano di colpire duramente hezbollah e hamas.

toni, stai facendo un lavoro eccellenta. complimenti