Alcuni punti importanti (e trascurati)

1) In Libano è stanziata una guardia rivoluzionaria iraniana con razzi
da 200 Km che possono raggiungere Beer-Sheva

2) Per questo Yossi Peled ha dichiarato a Yediot Aharonot che la
missione è "colpire Hezbollah con una tale forza che il movimento non
sopravviva. Anche se l'Iran è alle spalle di Hezbollah occorre
concentrarsi sulla minaccia immediata.

3) L'azione di Hezbollah è probabilmente coordinata con Libano e Siria
e Hamas, come indicano i recenti incontri tra emissari delle parti

4) Nasrallah ha dichiarato di preparare "sorprese inaspettate" e ha
minacciato le forze libanesi che "forniscono coperura al nemico" e
accusa i media libanesi "che minano il morale della resistenza". E'
evidente che, contrariamente a quanto si pensa da queste parti,
l'azione israeliana ha aperto crepe tra Hezbollah e le altre forze
libanesi, piuttosto che il contrario

5) Molti deputati libanesi sono attivi nella critica alle azioni di
Hezbollah che ha "aperto le porte dell'inferno". La maggior parte dei
commentatori non sciiti accusano anche Siria e Iran.

7) Hezbollah sta perdendo popolarità, anziché guadagnarne, visto che
molti commentatori aspettavano un'estate di quiete, che è stata rotta
dall'attacco del Partito di Dio. La stagione turistica è rovinata.
Anche il generale Aoun non sta guadagnando sostegno dalla sua alleanza
con HA. Il Libano non è Gaza, e i danni all'economia sono un forte
motivo di scontento, che si sta indirizzando contro il movimento di
Nasrallah.

8) Il disarmo di Hezbollah sta diventando una priorità per quando la
situazione si calmerà. E l'indebolimento militare di Hezbollah
dovrebbe favorirlo.

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