6.9.06

A futura memoria


Qualche anno di esercito libanese e truppe ONU che facevano ciao ciao con la manina ai convogli di armi provenienti dalla Siria, hanno prodotto il sud del Libano che abbiamo conosciuto in questo mese, dopo quello che per i più è stato un brusco risveglio.

Migliaia di missili di tutte le gittate, fortificazioni, un piccolo esercito guerrigliero vile ma pericoloso come pochi.

Ora segniamo questa intervista a futura memoria.

Gaza, dopo l'abbandono dell'IDF si va "stabilizzando" nello stesso modo. Le truppe UE che hanno sostituito gli israeliani ai valichi con l'Egitto stanno producendo il "nuovo paradiso del contrabbando di armi". Da Rafah sta passando di tutto. Dice Avi Yuval Dishkin, capo dello Shin Bet:


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He estimated that approximately 15,000 guns, 4 million bullets, 2,300 pistols, 38 rockets, dozens of anti-tank missiles, 15 tons of TNT, 400 RPGs, and 10-15 Katyushas like those used in Lebanon had been smuggled into Gaza from Egypt so far - and, he said, those are just the ones we know about.

After three to five years of this kind of weapons transfer, he warned, Israel will face a situation similar to south Lebanon.

"At this point, anybody who wants to smuggle something through the Philadelphi route can apparently do so," Diskin said. "You can smuggle anything through Philadelphi except maybe a tank or plane."




Ci vorranno tra i 3 e i 5 anni di colpevole inanità della supervisione internazionale per ridurre Gaza nelle stesse condizioni del sud del Libano.

Poi, quando scoppierà un altro casino come quello di queste settimane, sarà il momento di condannare le "reazioni sproporzioniate" e di chiedere che Israele attacchi i lanciarazzi coi raggi smaterializzanti.

Segniamolo sul quadernetto da subito.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

eccellente la tua segnalazione. ma la comunità internazionale, europei in primis, si sveglieranno, come la Storia insegna, soltanto quando ci sarà da salvare, per l'ennesima volta, il culo alla feccia terrorista.

p.s. avi dishkin? un ibrido tra il passato e il presente dello shin bet: avi dichter l'ex numero uno e yuval diskin quello attuale :-)))

Paolo Ortenzi ha detto...

Mentre i Palestinesi si stanno rifornendo di ATGM ed altre armi allegramente sotto il naso della missione ONU a Rafah (e non come avevo erroneamente scritto altrove attraverso Karni), D'Alema dice ad Israele di togliere l'embargo aeronavale e di fidarsi delle truppe internazionali.

Visti i risultati pregressi, ed anche quelli attuali, non vedo una sola ragione del perche' Israele dovrebbe farlo, visto che l'embargo ha una sola ragione: impedire il rifornimento massiccio di armi agli Hezbollah.

Operativamente e LOGICAMENTE Israele ha ragione: Israele dice "tolgo íl blocco quando l'ONU sara' in grado di controllare che non arrivino armi".

Invece D'Alema vuole che il blocco sia tolto PRIMA che l'ONU possa esercitare il minimo controllo.

In pratica ci si dovrebbe affidare alla buona volonta' degli Hezbollah, Siria ed Iran affinche' non arrivino armi.

In pratica D'Alema sta dicendo che Israele si deve fidare degli Hezbollah, il che rasenta il ridicolo, per non dire di peggio.

L'idiozia sta spingendo alcuni paesi a violare il blocco (v. le dichiarazioni dell'omologo libanese di D'Alema http://www.jpost.com/servlet/Satellite?cid=1154526018494&pagename=JPost/JPArticle/ShowFull), spingendo Israele a fare mosse azzardate, che potrebbero non solo metterlo in cattiva luce, ma riaccendere il conflitto.

Specialmente se, poi, risultasse che quegli aerei o quelle navi "umanitarie" trasportassero armi...

Anonimo ha detto...

Ciao Tony bentornato anche l'Uligano lo è (domenica comincia il campionato). Solo per dirti che le scritte razziste ed infamanti in via f.testi sono state colpite e distrutte e così altri murales sparse per la nostra città (in spagna ho invece abbattuto due cartelloni di insulti con un'azione notturna :)). E' la mia guerra personale ormai. Ciao. Uligano

Paolo Ortenzi ha detto...

Problema risolto: da domani Israele toglie il blocco.

Pur essendoci il vantaggio di non mettersi nella condizione di non dover reagire ad eventuali (probabili) violazioni del blocco, ormai e' fatta: dopo i gli ultimatum libanesi ecco un'altra prova di debolezza del governo Israeliano.

La leadership di Olmert va sostituita. Purtroppo i vari Netanyahu e Lieberman che si affacciano all'orizzonte non mi tranquillizzano per niente.

Anzi...

Paolo Ortenzi ha detto...

Scusate, post multiplo: il mouse e' impazzito...

Tonibaruch ha detto...

Ciao Uligano, bentornato e complimenti.
Non ho potuto esserti d'aiuto (ero in vcanza anch'io)

Paolo, ho fatto pulizia dei commenti duplicti, no problem... talvolta blogger.com fa le bizze


Tb

Tonibaruch ha detto...

Silver, hai ragione... correggo il refuso!

Wellington ha detto...

Io me lo segno di sicuro.

Anonimo ha detto...

paolo, credo che l' "ultimatum" libanese sia soltanto una pagliacciata propagandistica. Credo che un accordo o comunque una decisione sulla fine del blocco fosse già nota ai vari attori, e a questo punto qualcuno ha giocato d'anticipo nel tentativo di accreditare la propria minaccia come decisiva per ciò da lì a poco sarebbe avvenuto con tanto di annuncio ufficiale.

quanto alla debolezza israeliana non saprei, nel senso che non so per quanto tempo ancora un qualsivoglia governo israeliano avrebbe potuto resistere alle pressioni internazionali che ormai da giorni vanno avanti.

Anonimo ha detto...

come volevasi dimostrare - da Ynet --> Peretz: Lifting blockade – US request

Paolo Ortenzi ha detto...

www.debka.com/headline.php?hid=3238

In questo report si afferma che e' ripreso, immediatamente dopo che il blocco aereo israeliano e' stato tolto, il rifornimento di armi dall'Iran verso gli Hizballah.

Oltre che ai missili anticarro (rivelatisi efficaci...) per la prima volta sono stati forniti missili TERRA-ARIA.

Se vero (e sono quasi sicuro che lo e'...) UNIFIL Plus si sta dimostrando efficace solo in una cosa: a bloccare Israele ed a fornire le basi per un conflitto piu' sanguinoso di quello appena finito.

Con la complicita', questa volta, dell'Italia.

Anonimo ha detto...

E' perfettamente vero che con la compiacenza delle truppe europee a Gaza e in Libano si riarmano. Ed è giusto che Israele, dal suo punto di vista, non solo protesti, ma si difenda come può.

Ma la politica internazionale non la fa la morale soltanto, bensì la fanno gli interessi e le convenienze...

L'Europa che interesse ha ad una vittoria completa e definitiva di Israele ? Nessuno. Esattamente come non ha alcun interesse alla sconfitta definitiva di Israele.

L'Europa, nelle sue attuali condizioni, ha un solo interesse: che i contendenti mediorientali restino in posizione di sostanziale equilibrio il più a lungo possibile.

E questo lo sanno tutti, anche se non sta bene dirlo....in fondo all'animo lo sai anche tu. E' un segreto di Pulcinella.

Puoi detestare gli europei perché non sono come li vorresti. Ma commettersti un grosso errore se permettessi all'avversione ed al disprezzo di dedurre falsamente che siano troppo stupidi per capire che i loro interessi non sono né quelli israeliani, né quelli arabi.

Paolo Ortenzi ha detto...

Con chi ho il piacere? Il commento e' anonimo...