10.10.05

Sorpresa: Hamas è alla frutta

Il Jerusalem Post intervista Jeil Ziad, un oscuro militante di base che per cause di forza maggiore (epidemia di arresti) si trova catapultato ai massimi livelli di Hamas a Ramallah, guidando il movimento verso le elezioni.

Qualche settimana fa, il gruppo proclamava la vittoria su Israele. Ma nel periodo tra il ritiro e le elezioni, Hamas ha infilato, secondo gli analisti palestinesi intervistati dal Jpost, tutti gli errori possibili. Prima tirare troppo la corda dell'azione militare sparando missili su Israele, in un momento in cui la popolazione avrebbe preferito godersi un po' di pace, poi ha causato una strage durante la manifestazione, quando un camion carico di RPG è stato rovesciato, esplodendo. Poi si è scontrata con la polizia ANP. E per concludere ha lanciato un'offensiva di propaganda cercando di addebitare ad Israele l'esplosione e subendo il contraccolpo più di 400 arresti.

"Il popolo non ama votare un candidato in prigione".

"Durante la nostra intervista solo un militante è apparso nella sede, in quello che dovrebbe essere un movimentato periodo di elezioni. Dall'altra parte della hall, la sala d'aspetto di un oftalmologo pullulava di pazienti"

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1 commento:

Anonimo ha detto...

Speriamo che la frutta sia definitiva!