27.1.06

La chiarezza

Sorridi, sei sul TBLOG

La vittoria di Hamas nelle elezioni palestinesi dimostra in primo luogo che la magioranza di quel popolo sogna la distruzione dello Stato d'Israele. Questo conferma la diagnosi di Ariel Sharon, sintetizzata nella sua celebre formula secondo cui è dalla sicurezza che può nascere la pace, e non viceversa. La tesi populista secondo la quale i popoli sono naturalmente pacifici e sono soltanto i governi a puntare alla guerra ha dimostrato proprio nel caso palestinese tutta la sua natura retorica e inconsistente. [...]
E' in base a una considerazione realistica di questo quadro che Sharon ha scelto la via della sfida unilaterale del ritiro dalla striscia di Gaza, che metteva l'Autorità nazionale palestinese di fronte al dilemma tra combattere seriamente il partito armato di Hamas o soccombere. Quelli che attribuiscono a Israele, o all'america o persino all'Europa, la responsabilità di quello che è successo, non tengono conto dei dati reali della situazione. Non vedono o non vogliono vedere il carattere bellicoso del fondamentalismo islamico, che si espande a macchia d'olio quando non trova sulla sua strada avversari determinati. [...]
In questa situazione disastrosa c'è solo un elemento che può essere considerato positivo: la maggiore chiarezza. Ora è evidente che la pace in Medio Oriente, se mai ci sarà, sarà una pace tra nemici, che quindi potrà essere raggiunta solo in base a solidissime garanzie di sicurezza.

Sergio Soave sul Foglio di oggi. Inserto pag. 1

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1 commento:

Anonimo ha detto...

leggi ottolenghi sul riformista (lo trovi su Inf. Corretta). come al solito, magistrale.
se poi tra un po' passi da me capirai perché, leggendolo, ho provato una piccola soddisfazione.

ciao