27.1.06

"Buone Notizie: Hamas ha vinto"

Sorridi, sei sul TBLOG

Ottolenghi su il riformista, riportato da Informazione Corretta. Analisi spietata e controcorrente. La vittoria di Hamas è per Ottolenghi una buona notizia, se non altro perché evita lo scenario peggiore: un Fatah dimezzato con una Hamas forte ma senza vere responsabilità, in grado di fare
politica con le milizie, mentre il governo si dichiara incapace di fermarla.

Ora Hamas è invece in una posizione impossibile. Non può più invocare l'estremismo e la guerra: deve praticarli oppure cambiare tutta la sua strategia. Ha tanto bisogno di una copertura "moderata" da incalzare che ha chiesto la collaborazione (rifiutata) di Fatah. Hamas è sola ed è in vetrina. Politica dell'ANP e Hamas sono ormai una sola cosa. Le milizie sono quelle del partito al governo. Non ci sono più né scuse né alibi. Questo per Ottolenghi.

Per me, invece, è assolutamente possibile che, allo scopo di tenere insieme tutto il possibile (relazioni, consenso, potere miliare) venga replicato quasi negli stessi termini il teatro di Arafat. Una leadership politica "moderata" che finge di dialogare, delle milizie estremiste che il governo "non riesce a tenere a freno", la "comunità internazionale" che finge di crederci. L'unica cosa certa è che la separazione unilaterale continua e deve continuare. E' l'unica opzione che appare avere un senso. Ma ritirarsi davanti ad Hamas è più difficile di prima.

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La foto è di Tina Modotti

5 commenti:

Anonimo ha detto...

ma io non vedo divergenze tra quello che dici tu e ciò che sostiene ottolenghi. ottolenghi non dice tanto che non potranno bluffare, bensì che il bluff sarà a carte scoperte. il "teatro di arafat" non preveda 73 attori nel ruolo di parlamentari di hamas.

altro discorso, poi, il fatto che saranno comunque tantissimi coloro che pur di andare in c**o ad Israele(scusami, ma sto leggendo già tantissime porcherie e veleni ed è già in corso il tentativo preventivo di sdoganare hamas) preferiranno coprirsi gli occhi.

Anonimo ha detto...

Innanzi tutto bentornato!
Con Hamas che incassa tutti i finanziamenti Ué se ora osserverà anche una tregua, non è certo una garanzia per il futuro.
Secondo me non c'è molta differenza comq. tra adesso e prima...

Anonimo ha detto...

Neanche io ci vedo grandi differenze.

Anonimo ha detto...

Mah, io una differenza potenzialmente importante ce la vedo: il teatrino arafattiano era basato sull'alterita' tra Fatah ed i principali fomentatori della campagna d'attentati, Hamas questo non lo puo' fare: sia i parlamentari che i miliziani che i terroristi appartengono apertamente alla stessa organizzazione. Non so se sia un bene, ma e' una notevole differenza.

Anonimo ha detto...

E ora sta vincendo anche in Italia :((