Perché no.
La nuova costituzione è da buttare, ma non certo per quello che ci racconta il nuovo candidato della CEI. Anzi, esattamente per quelle opposte: caos e paralisi. Augusto Barbera sul riformista.
E il fondo di ieri
Il Foglio, raccontando la riforma del titolo V proposta dall'Ulivo, moderate (e dannatamente incasinate) in questo provvedimento spiega perché il melodramma sulla dittatura cantato da Prodi è ridicolo. Ma si dimentica di scrivere perché la riforma è un casino. Vabbé ci vediamo al referendum.
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cose sinistre,
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