L'ebraismo liberale, Terry Schiavo e il taglialegna
L'ebraismo afferma che il pikuach nefesh il "salvare una vita" ha la precedenza su ogni altra legge e considerazione. Ma l'ebraismno non è fatto dei dogmi e degli assoluti che spaccano tutto: è fatto di dettaglio. E' fatto di legge e di applicazione dei principi caso per caso. Le storie talmudiche citate nell'articolo qui linkato contengono alcune eccezioni. Per Rabbi Yehudah e Hananiah la morte era sia inevitabile che imminente. L'atto di morire era prolungato in un caso dalle preghiere dei discepoli e nell'altro dai panni bagnati messi a questo scopo dal boia. In ognuno dei due casi fu permesso di rimuovere l'impedimento a morire.
I rabbini credevano che a causa della sua meccanicità il suono del taglialegna potesse impedire la partenza dell'anima e che in questi casi il taglio della legna potesse essere fermato. Alcuni bioeticisti ebraici invocano il "principio del ventilatore" per rimuovere un respiratore artificiale che sia l'ultimo impedimento alla morte naturale.
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