Analisi: I due obiettivi di "pioggia d'estate"
Da Haaretz
Secondo l'analisi, Israele è entrata a Gaza perché l'azione del tunnel e il rapimento del soldato erano un'operazione dell'ala militare ufficiale di Hamas. Secondo Olmert, era possibile resistere sotto i razzi della Jihad e di altre organizzazioni minori, e per questo l'azione militare raccomandata da settimane è stata fermata. Ma un confronto con Hamas è un problema politico e militare di tutt'altra natura e proporzioni. Si imponev una risposta militare, che ha ottenuto un consenso diplomatico preventivo.
Da qui l'arresto di tutti i vertici dell'organizzazione.
Il problema adesso è la exit strategy. E' facile entrare in territori dove esiste un vuoto di potere, ma è difficilissimo lasciarli senza un'autorità a cui lasciare l'onere di mantenere l'ordine.
Allo stato, i possibili obiettivi dell'operazione potrebbero essere due
1) Infliggere pesantissime perdite ad Hamas, per poi negoziare un cessate il fuoco appoggiato a livello internazionale: fine delle uccisioni in cambio della fine dei lanci di Qassam. Manca però una forza come Hezbollah a garantire il cesste il fuoco.
2) Rovesciare il governo di Hamas e riconsegnare a Fatah la guida dell'ANP. Israele avrebbe la forz di farlo?
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